7print.bg = 1 принтиране + 2 плотиране + 3 подвързване + 4 чаши + 5 тениски + 6 книгоиздаване + 7 рекламни м-ли 088 682 47 47
Категории
IL Dio Danaro, Renato Olivieri

IL Dio Danaro, Renato Olivieri

Сумата се прибавя директно в кошницата
8.00лв


Li avrebbe ricordati quei tuoni
Li avrebbe ricordati quei tuoni, e anche 1'oscurita di quel-la mattina di domenica, il corpo dell'uomo abbandonato nel cortile, tra il muro ricoperto d'edera del palazzo di via della Passione e il tronco delFoleandro che era cresciuto tra due cespugli di ortensie.

Il cadavere raggomitolato sul fianco destro, fradicio d'acqua, i capelli grigi imbrattati di sangue, gli era sembra-to subito quello di un uomo anziano, di statura modesta.

Aveva alzato lo sguardo ai piani del palazzo. Tutte le fi-nestre - salvo una - erano chiuse, comprese le persiane, come se lo stabile fosse disabitato.

Del resto era 1'ultima domenica di agosto.

Un braccio del morto aveva assunto, nella caduta, una posizione innaturale, e la mano destra era rimasta chiusa a pugno con la piccola vera d'oro infilata al mignolo.

Vedovo, aveva pensato Ambrosio.

Poco prima gli aveva telefonato in ufficio l'ispettore De Luca, chiamato dal custode dello stabile, pallido come il morto, il vestito grigio scuro, gli occhi inquieti sul cranio della vittima, sulla macchia rosa dilatata dalla pioggia so-pra il cemento che delimitava l'aiola con l'oleandro.

«Ha qualcosa per coprirlo?» aveva chiesto all'uomo, magro, i baffetti neri.

«Del... del cellofan?»

«Meglio di niente.»

`